Identificador persistente para citar o vincular este elemento: http://hdl.handle.net/10662/10761
Títulos: L’equilibrio tra vita e lavoro in Italia: nuove frontiere
Otros títulos: New frontier: living and working in Italy
Autores/as: Pitrone, Graziella
Palabras clave: Leyes laborales;Ley de discriminación negativa en la conciliación vida-trabajo;Law of labour;Law of negative discrimination conciliation life of work;Diritto del lavoro;Diritto antidiscriminatorio conciliazione vita-laboro
Fecha de publicación: 2019
Editor/a: Universidad de Extremadura, Centro Universitario de Plasencia
Resumen: El principio de igualdad, como se establece en nuestra Constitución (art. 3), en relación con el ámbito laboral, ha desempeñado un amplio papel generalizado, hacia una mayor protección de los trabajadores, contra el trato desigual. Se han incrementado las atenciones a la cuestión de la lucha contra la discriminación en Europa. En el mercado laboral italiano, la permanencia femenina se extendió a la política familiar en cuestión, como el cuidado de los niños, incluso el trabajo a tiempo parcial, la conciliación, incluso el permiso parental, incluido el trabajo inteligente y el bienestar social corporativo.
The principle of equality, as stated in our constitutional Paper (art. 3), regarding the labour field, has played an extensive large pervasive role, toward greater worker protection,from inequal treatment. Greater attentions on anti-discrimination issue, to Europe has grow up. In the Italian labor market, the female permanence, spread on family polity concerned,such as children care,even working part/tim,conciliation,even parental leave,including smart working an a corporate social welfare.
Il principio di eguaglianza, sancito dall’art. 3 della nostra Carta costituzionale, con riguardo all’ambito giuslavoristico, ha giocato un ruolo ampio e pervasivo verso una migliore protezione dei lavoratori dalle disparità di trattamento. Si è assistito in Italia ad una tendenza di politica del diritto che ha visto l’introduzione di diritti a contenuto positivo e di azioni volte all’eliminazione delle cause che portano alle diseguaglianze. Nell’ambito comunitario è cresciuta l’attenzione sulla tematica antidiscriminatoria. La permanenza delle donne nel mercato del lavoro italiano continua ad essere legata, in prima istanza, a politiche per la famiglia che suppliscano o affianchino i genitori nell’assolvimento dei compiti di cura dei figli, anche attraverso il “part-time”, la conciliazione, i congedi parentali, lo “smart working, il welfare aziendale”. Le influenze socio-culturali e il vissuto relazionale devono essere interpretate alla luce di una migliore considerazione della donna in quanto membro della collettività e soggetto attivo pari all’uomo.
URI: http://hdl.handle.net/10662/10761
ISSN: 0212-7237
Colección:REEE Nº 31 (2019)

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