L’osservazione nel fare pratico dell’insegnante: una ricerca

Abstract

Este trabajo de investigación se pretende indagar con qué frecuencia los docentes utilizan en sus acciones cotidianas una capacidad relacional que consideramos indispensable en el desempeño del trabajo en el aula. La observación de sí mismo, de las propias emociones, para luego leer las de los alumnos o colegas. En particular, en este trabajo nos preguntamos cómo algunas variables sociodemográficas podrían influir en esta habilidad o si, por el contrario, dependía de una formación específica capaz de solicitarla y desarrollarla. La encuesta se realizó comparando docentes de secundaria y docentes en formación, el objetivo principal se orientó inmediatamente hacia la descripción del "estado de cosas", tomando en consideración el punto de vista de los docentes para observar cómo y en qué medida era posible para definir su acción "reflexiva".

This research work intends to investigate whether and with what frequency teachers use in their daily actions a relational capacity that we consider indispensable in carrying out work in the classroom: Observation of oneself, of one's own emotions, in order to then read those of the pupils or Colleagues. In particular, in this work we wondered if and how some socio-demographic variables could influence this ability or if, instead, it depended on a specific training capable of soliciting and developing it. The survey was conducted by comparing secondary school teachers and teachers in training, the primary objective was immediately oriented towards the description of the "state of affairs", taking into consideration the teachers' point of view to observe how and to what extent it was possible to define their action "reflective".

Questo lavoro di ricerca intende indagare se e con quale frequenza gli insegnanti utilizzino nel loro agire quotidiano una capacità relazionale che consideriamo indispensabile nello svolgimento del lavoro in classe: L’osservazione di se stessi, delle proprie emozioni, per poi leggere quelle degli alunni o dei colleghi. In particolare in questo lavoro ci si è chiesto se e come alcune variabili socio-demografiche potessero influenzare questa capacità o se, invece, essa dipendesse da una specifica formazione capace di sollecitarla e svilupparla. L’indagine è stata condotta comparando insegnanti di Scuola Secondaria di I grado e insegnanti in formazione, l’obiettivo primario si è da subito orientato verso la descrizione dello “stato dei fatti”, prendendo in considerazione il punto di vista degli insegnanti per osservare come e in che misura fosse possibile definire il loro agire “riflessivo”.