Stile d’attaccamento, rappresentazione della morte e felicità. Un’indagine condotta con gli studenti dell’università degli studi di padova

Abstract

En Italia, la transición a la edad adulta se prolonga constantemente. Los jóvenes parecen estar suspendidos entre dos polaridades: una buena capacidad de adaptación a las condiciones sociales frente a un estilo de apego inseguro. La incapacidad para gestionar la soledad, para aceptar los límites personales y los límites de la vida muestran una tendencia a comportamientos de dependencia. La adaptación regresiva a las relaciones primarias está ligada a la angustia por la muerte y a la incapacidad de la Iglesia para resolverla. Mikulincer y Florian examinaron la conexión entre el apego y el terror a la muerte, y descubrieron que los individuos "seguros" son capaces de trascender el terror a nivel simbólico; los "ansiosos" son invadidos por el miedo; los "evitativos", incluso si son capaces de descartar la ansiedad, muestran que no la han elaborado. La investigación sobre 1.570 estudiantes revela cómo su estilo de apego afecta su actitud hacia la muerte; su elección de vivienda; sus creencias; su compromiso cívico y su bienestar. El análisis confirma que los participantes "ansiosos" sienten angustia por su propia muerte, temen la pérdida de los demás; son incapaces de conquistar creencias independientes y residencias. "Asegurar" las separaciones faciales con calma y desarrollar un sentido cívico más fuerte. Los individuos "evasivos" se independizan a través de fuertes creencias y se niegan a estar atados a nadie y a cualquier concepción espiritual.

In Italy the transition to adulthood is constantly lengthening. Youths seem to be suspended between two polarities: a good capacity to adapt to social conditions versus an insecure attachment style. The inability to manage solitude, to accept personal limits and the limits of life show a tendency to dependence behaviours. The regressive adaptation to primary relationships is connected to anguish about death and to the Church’s incapacity to resolve it. Mikulincer and Florian examined the connection between attachment and death’s terror, and they discovered that “secure” individuals are able to transcend terror at a symbolic level; “anxious” ones are invaded by fear; “avoidant” ones, even if they are able to dismiss anxiety, show that they haven’t elaborated it. The research on 1.570 students reveals how their attachment style affects their attitude towards death; their choice of habitation; their beliefs; their civic engagement and wellbeing. The analysis confirms that “anxious” participants feel anguish about their own death, are afraid about other’s loss; are incapable of conquering independent beliefs and residence. “Secure” one’s face separations calmly and develop a stronger civic sense. The “avoidant” individuals become independent through strong beliefs and refuse to be tied on to anyone and to any spiritual conception.

In Italia il passaggio all'età adulta si allunga costantemente. I giovani sembrano essere sospesi tra due polarità: una buona capacità di adattarsi alle condizioni sociali contro uno stile di attaccamento insicuro. L'incapacità di gestire la solitudine, di accettare i limiti personali e quelli della vita mostrano una tendenza a comportamenti di dipendenza. L'adattamento regressivo alle relazioni primarie è legato all'angoscia per la morte e all'incapacità della Chiesa di risolverla. Mikulincer e Florian hanno esaminato la connessione tra attaccamento e terrore della morte, e hanno scoperto che gli individui "sicuri" sono capaci di trascendere il terrore a livello simbolico; quelli "ansiosi" sono invasi dalla paura; quelli "evitanti", anche se capaci di respingere l'ansia, dimostrano di non averla elaborata. La ricerca su 1.570 studenti rivela come il loro stile di attaccamento influenzi il loro atteggiamento verso la morte; la loro scelta di abitazione; le loro convinzioni; il loro impegno civico e il loro benessere. L'analisi conferma che i partecipanti "ansiosi" provano angoscia per la propria morte, hanno paura della perdita altrui; sono incapaci di conquistare credenze independenti e di risiedere. "Assicurare" le separazioni facciali con calma e sviluppare un senso civico più forte. Gli individui "evitanti" diventano indipendenti attraverso forti credenze e rifiutano di essere legati a chiunque e a qualsiasi concezione spirituale.